INTERROGAZIONE n. 47 del 04/06/2015
Interrogazione n.47/10^ di iniziativa del Consigliere D. TALLINI recante: "In merito al bando di gara per l'affidamento del servizio di ristorazione delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione Calabria"

Al Presidente della Giunta regionale , al Commissario Straordinario della Sanità ed al Responsabile dell'Anticorruzione della Regione Calabria

Premesso che:
con LR. n. 26/2007 è stata istituita la Stazione Unica Appaltante della Regione Calabria (SUA), allo scopo di assicurare la correttezza, la trasparenza e l'efficienza della gestione dei contratti pubblici;
la SUA svolge il ruolo di centrale di committenza ed ha competenza in materia di gestione dì procedure contrattuali per la realizzazione di lavori pubblici e l'acquisizione di beni e servizi;
la SUA della Regione Calabria ha indetto un bando di gara per l'affidamento del Servizio di ristorazione delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione Calabria per un importo complessivo di € 62.910.604, 94;
la gara comprende una diversa durata del servizio a seconda dei lotti;
la gara, inoltre, include diversi capitolati con regole di partecipazione non unitarie e con un solo disciplinare di gara;
la gara in questione è divisa in più lotti con una totale mancanza di coordinamento e interazione tra loro;
la gara ha previsto un'unica Commissione aggiudicatrice anziché più Commissioni;
il disciplinare della gara in questione non garantisce il necessario rispetto delle regole di leale concorrenza, quale ad esempio la richiesta del possesso di alcune certificazioni importanti e indispensabili alla gestione del servizio medesimo (certificazioni di qualità ISO relativi alla sicurezza alimentare, ambientale, di sicurezza sul lavoro, etc.);
la gara in questione ha limitato il possesso di una sola certificazione, nonostante trattasi della gestione di servizi complessi all'interno di Aziende Sanitarie ed Ospedaliere;
la gara riscontra notevoli diversità di regole tra i vari lotti, rispetto anche ai requisiti di partecipazione, ai criteri di valutazione nonché all'attribuzione dei punteggi, dando ad alcuni lotti più importanza di altri;
la gara non presenta criteri omogenei nei requisiti di partecipazione, ravvisando difformità rispetto al fabbisogno ordinario;
la gara presenta criteri non omogenei nella valutazione tecnica e nell'assegnazione dei punteggi, evidenziando un'evidente disparità di trattamento sul territorio regionale;
la gara presenta, a parità di servizi uguali richiesti, differenze tra i lotti e notevoli discordanze;
il 17.02.2014 (prot. n, 7546) i Consiglieri Regionali Demetrio Naccari Carlizzi, Carlo Guccione e Vincenzo Ciconte avevano già interrogato il Presidente della Giunta Regionale in merito alla stessa procedure di gara;
il nuovo Commissario straordinario ha indicato tra i criteri generali da osservare necessariamente e relativi alla spending review il rigore politico e l'unitarietà della spesa;
Per sapere:
a)disporre una necessaria verifica rispetto al corretto adempimento della procedura di affidamento in termini di trasparenza e prevenzione di fenomeni corruttivi;
b)conoscere se ricorrono gli estremi per ravvisare un utilizzo improprio di quanto previsto dalia L.R. n. 26/2007 (art. 6), dal momento che la gara in questione non risponde ad esigenze di contenimento della spesa pubblica;
c)conoscere il riscontro all'interrogazione presentata il 17.02.2014 (prot. n. 7546) per la stessa procedure di gara a firma dei Consiglieri Regionali Demetrio Naccari Carlizzi, Carlo Guccione e Vincenzo Ciconte;
d)se è intenzione della Giunta Regionale, in attesa di conoscere l'esito delle necessarie verifiche di legittimità, sospendere il bando in questione.

Allegato:

04/06/2015
D. TALLINI